Lunedì
8 aprile abbiamo incontrato nuovamente nel “bosco” di Roddi gli
educatori di Pachamama: Carlotta, Laura e un musicista cileno che
collabora con loro, per continuare il progetto di educazione
ambientale intrapreso ad inizio anno.
In
questa seconda uscita gli educatori hanno proposto giochi di tipo
sensoriale: hanno dato ad ogni bambino un cerchio di corda da
posizionare su una parte del terreno che preferivano e poi di volta
in volta un educatore suggeriva cosa cercare in quella porzione di
terreno( qualcosa di morbido, di sottile, di duro, rotondo…)
…per
poi posizionarlo al centro di un grande falò preparato in
precedenza.
Un’
altra attività consisteva nel seguire, ad occhi chiusi, tra gli
alberi del bosco, il musicista cileno che suonava alcuni strumenti
musicali ( un’ armonica a bocca, una piccola
chitarra..), andando nella giusta direzione: in questo gioco veniva
privilegiato il senso dell’udito.
Tornando
verso il falò i bimbi hanno notato del fumo sentendone anche
l’odore: come per magia hanno trovato il falò che era stato
magicamente acceso..
Gli
educatori hanno quindi proposto di sedersi tutti attorno a questo
magico falò e con il musicista cileno abbiamo cantato e ci siamo
simbolicamente scaldati…
L’ultima
attività proposta si basava sulla fiducia verso i compagni, in
quanto il musicista suonava e un bambino a turno, ad occhi chiusi,
doveva uscire dal bosco incantato aiutato dagli amici “alberi” (
i bambini) e quindi non potendo vedere doveva fidarsi delle mani dei
propri compagni…
Come
saluto finale gli educatori hanno proposto il gioco della rete: un
bimbo a turno entrava dentro una grande rete distesa a terra che poi
veniva sollevata da tutti i compagni, educatori e insegnanti: anche
in questo caso importante era avere fiducia in chi sollevava la rete…