mercoledì 28 marzo 2018

WEEK-END DI FORMAZIONE: La Pedagogia del Bosco

Durante lo scorso weekend, un gruppo di insegnanti di scuola dell'infanzia e di educatrici della prima infanzia hanno partecipato ad un corso sulla "Pedagogia del bosco" tenuto da Selima Negro e Alessandra Fossati.

Il corso ha previsto una parte teorica e altri momenti pratici all'aperto duranti i quali le insegnanti hanno avuto modo di riflettere sull'importanza delle attività all'aperto attraverso lavori di gruppo e sperimentazioni sul campo.
I bambini, grazie a questo tipo di esperienze, ottengono numerosi benefici:
  • dal punto di vista corporeo si assiste a una stimolazione del sistema uditivo, visivo e vestibolare e ad un rafforzamento del sistema immunitario e linfatico; il bambino inoltre sviluppa una piena consapevolezza del sé corporeo, sviluppando in modo specifico competenze motorie e sensoriali;
  • dal punto di vista cognitivo, i bambini stimolati dalla curiosità e immersi nell'ambiente naturale, pongono maggiori domande e di conseguenza incrementano il linguaggio che risulta ancora più ancorato alla realtà; spontaneamente, inoltre, i bambini osservano, esplorano, conoscono, descrivono, confrontano, classificano la realtà stimolando il loro pensiero scientifico e creativo.
  • in ambito sociale ed emotivo, stare all'aperto permette al bambino di condividere e interiorizzare maggiormente le regole e di cambiarle quando queste non funzionano più, senza trascurare l'ascolto delle emozioni proprie ed altrui e le dinamiche che si creano all'interno del gruppo; poter sperimentare il silenzio e il rispetto dei propri tempi aiuta il bambino a raggiungere una buona percezione del sé.  
  • infine, dal punto di vista ecologico, i bambini sperimentano che cosa significa rispettare la natura, i suoi ritmi e i suoi processi.














giovedì 15 marzo 2018

SCUOLA INFANZIA VALLE TALLORIA-DIANO D'ALBA- I folletti del bosco innevato

Nel corrente anno scolastico le scuole dell’infanzia di Diano e Valle Talloria hanno dato il via al progetto dal titolo “Dialogo con la natura” che prevede numerose uscite e attività didattiche nei rispettivi boschi.
Nel bosco i bambini imparano le cose fondamentali: a muoversi, ad ascoltare, ad affrontare gli imprevisti, ad aiutarsi. Stare fuori a contatto con la pioggia, la nebbia, la neve e il sole modifica e arricchisce la nostra esperienza, le nostre percezioni e il nostro sentire.
Dopo le prime nevicate i bambini si sono trasformati in piccoli folletti e hanno trascorso alcune mattinate nel bosco con la neve interrogandosi e confrontandosi tra di loro.
  















“La curiosità e le domande sui fenomeni naturali, su sé stessi e sugli organismi viventi possono cominciare a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo, cercando di capire come e quando succedono, intervenendo per cambiarli e sperimento gli effetti dei cambiamenti.” (Indicazioni Nazionali, 2012).





















Tornati a scuola, i bambini rielaborano verbalmente l'esperienza vissuta:
Giulia: "Oggi nel bosco abbiamo visto la neve!"
Timoteo: "Le foglie non ci sono più, sono coperte dalla neve."
Nicolas: "Si poteva anche scivolare."
Aurora: "Sì, era tutto ghiaccioso."
Zoe: "La neve era freddissima..."
Gaia: E’ scesa dal cielo la neve e poi faceva freddo ed è ghiacciata.
Leonardo:
L’aria l’ha congelata. Prima ha congelato l’acqua che diventa neve e poi ha congelato la neve che è diventata un po’ ghiacciata.
Gloria:
C’era tanta neve, era dura. Ho faticato a camminare ma poi ce l’ho fatta.
Letizia:
Dentro la neve c’è l’acqua!
Tommaso:
Se metti la neve al caldo diventa acqua.
Leonardo:
Perché si scioglie!
Azzurra:
Come la neve che entrava nelle mie maniche e si scioglieva e diventava acqua e mi bagnava.
Decidiamo allora di mettere un po' di neve in due bicchieri di plastica e ne segniamo il livello con un pennarello. Dopo mezzora i bambini si accorgono che il livello della neve sta diminuendo e sul fondo del bicchiere è adesso presente dell’acqua.
Tommaso: “La neve è proprio fatta di acqua.”
Leonardo: “Si sta sciogliendo, come vi dicevo io.”
Letizia: “C’è poca neve adesso e un po’ d’acqua...però nel bicchiere fuori c’è ancora meno neve.”
Gaia: “Il sole la fa sciogliere più veloce, fa caldo.”
Eleonora: “Anche il termosifone scalda, proprio come il sole.”
Tommaso: “Allora se c’è del caldo la neve si scioglie.”
 
Queste attività conferma quanto espresso dalle Indicazioni Nazionali (2012): “i bambini imparano a fare domande, a dare e chiedere spiegazioni, a lasciarsi convincere dai punti di vista degli altri, a non scoraggiarsi se le loro idee non risultano appropriate.” e ci ha consentito di lavorare sul seguente traguardo per lo sviluppo della competenza: “Il bambino osserva con attenzione gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.”


SCUOLA INFANZIA DIANO D'ALBA-VALLE TALLORIA- Un viaggio nell'arte di Mondrian

Il viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea e dei suoi protagonisti, continua con l’avvicinamento dei bambini alle opere di Piet Mondrian.
In classe, mediante l’utilizzo  del video proiettore, i bambini hanno avuto l’opportunità di visionare le opere principali iniziando così a conoscere i tratti che caratterizzano l’artista.
Questa prima attività ha permesso di consolidare le conoscenze relative ai colori primari e alle prime forme geometriche.
Per uno studio più approfondito, ci siamo recati alla mostra interattiva “Piet Mondrian Universale” presso la fondazione CRC a Cuneo. I bambini hanno partecipato a due laboratori durante i quali hanno potuto visionare in modalità digitale alcune opere d’arte e riprodurne altre con la propria creatività personale.
















I bambini di tutte le tre età hanno interagito con le guide dimostrando di conoscere l’argomento anche al di fuori del contesto scolastico, creando così nuovi collegamenti con altre tematiche sviluppate in classe (es. luce/buio, stagioni, colori freddi/caldi, effetto arcobaleno, musica, ecc) come si evince dalle Indicazioni Nazionali, 2012: “I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti”. (Campo d’esperienza “Immagini, suoni e colori”).
Il lavoro continuerà nei prossimi giorni lasciando liberi i bambini di esprimersi ispirandosi all’artista; i bambini di 4 e 5 anni lavoreranno in maniera più approfondita sull’accostamento di più forme geometriche (Campo d’esperienza “la conoscenza del mondo”).







venerdì 9 marzo 2018

NASI ROSSI IN TUTTE LE SCUOLE DELL'INFANZIA DELL'I.C DI DIANO D'ALBA


In occasione del  Carnevale sono venuti a trovarci dei clown molto speciali che ci hanno fatto ridere, divertire e scoprire quanto è importante SORRIDERE!
"La nostra associazione si chiama ARCOBALENO VIP ALBA-BRA onlus ed è una delle 57 associazioni aderenti a VIP (vivere in positivo) ITALIA con 4000 clown volontari che effettuano la “clown terapia” negli ospedali. 
Siamo i Patch Adams delle Langhe e Roero, siamo tanti, belli, colorati ma soprattutto allegri. Con tanto entusiasmo   prestiamo gratuitamente la nostra opera presso le strutture ospedaliere, scuole, case di riposo e quando capita ci occupiamo anche di progetti a sfondo sociale dedicati a particolari strutture.
Per far conoscere e promuovere  la nostra giornata nazionale dei “nasi rossi”, che si tiene in tutta Italia (isole comprese) la terza domenica del mese di Maggio, entriamo nelle scuole materne dove insieme ai bambini trascorriamo una mattinata con magie, canti e balli. Alla fine degli incontri regaliamo ai bimbi un “naso rosso magico” che i piccoli poi porteranno a casa trasmettendo a   tutta la famiglia la nostra allegria e positività alla vita"





SCUOLA INFANZIA RODELLO-I colori dell'inverno...


Un’abbondante nevicata poi seguita da una giornata di sole, ha reso possibile, per i bambini della scuola dell’infanzia di Rodello, l’uscita didattica volta alla scoperta dei colori dell’inverno. Passeggiando nel paese ed ammirando il paesaggio circostante, sono stati invitati a raccontare e descrivere ciò che vedevano.

I bambini hanno giocato con la neve, modellandola, facendola sciogliere col calore delle mani e raccogliendola con dei bicchieri usati come formine. Utilizzando tutti i sensi i bambini hanno scoperto le caratteristiche della neve fino ad assaggiarla! Hanno poi avuto l’idea di creare un pupazzo a cui hanno dato il nome Olaf. Hanno infine raccolto della neve per portarla a scuola.


















Dopo essere tornati in sezione, la discussione e l’osservazione sono proseguite ed ognuno di loro ha espresso le sensazioni che ha provato durante l’uscita. Hanno raccontato l’esperienza vissuta, riflettendo sui colori del paesaggio e su cosa trasmettevano, ed hanno suggerito di utilizzare la neve per dipingere. Ogni bambino ha scelto un colore freddo ed ha creato un elaborato, ragionando sulle condizioni in cui si scioglie e sulle sue proprietà ed inventando un titolo originale.



Attraverso l’esperienza diretta i bambini hanno scoperto le caratteristiche dell’ambiente invernale, hanno riflettuto su di esse ed hanno trovato un modo alternativo per utilizzare la neve! Tale attività si colloca nel campo di esperienza “La conoscenza del mondo” che nelle Indicazioni Nazionali 2012 recita: i bambini esplorano continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri.

SCUOLA INFANZIA RICCA-Coi reperti del bosco realizziamo...

Avere una buona conoscenza del mondo che li circonda è importante per i bambini per potersi esprimere in modo corretto. 
Per aiutarli ad ampliare questa conoscenza abbiamo introdotto il discorso dei mezzi di trasporto, molto spesso da loro citati quando raccontano delle loro esperienze e dei loro viaggi insieme alla famiglia.
A questo proposito, per far entrare i bambini a contatto con l'argomento in questione, abbiamo proposto un'attività ludico-educativa che li ha portati a vivere l'esperienza in prima persona. Ci siamo infatti recati nel bosco circostante la scuola dell'infanzia di Ricca per raccogliere materiale utile allo svolgimento dell'attività, tra cui rametti, piccole parti di tronco di albero e foglie. 





Una volta rientrati in aula ci siamo messi all'opera per realizzare il progetto: ogni bambino ha preso un foglio e, dopo aver scelto il mezzo di trasporto che più gli piaceva, ha iniziato ad unire ed
incollare i diversi elementi trovati. Da qui sono emersi gli aspetti più fantasiosi dei bambini i quali, attraverso questo laboratorio, hanno potuto sviluppare la loro creatività e manualità in modo semplice e divertente.



giovedì 8 marzo 2018

SCUOLA INFANZIA DIANO D'ALBA-VALLE TALLORIA: Insieme è meglio!

Rievocando la neve caduta nei giorni precedenti è stato proposto ai bambini di 3 e 4 anni delle scuole di Diano d’Alba e Valle Talloria di giocare con la schiuma da barba, chiedendo di analizzare le caratteristiche di questo materiale e mettendolo a confronto con la neve e con la panna gustata nella cioccolata calda. 
Viene chiesto ai bambini di chiudere gli occhi e, con una musica rilassante di sotto fondo, si dà inizio all’esplorazione del materiale che, in un primo tempo, è avvenuto  con molta dolcezza e delicatezza. 
 Nell’aula regna il silenzio e la magia creata dalle espressioni dei bambini.

In un secondo momento, con grande gioia di tutti, la schiuma da barba viene colorata  con gocce di colori a tempera.
Le mani profumate e piene di colore vengono stampate poi su un telo bianco che sarà accostato alle altre opere d’arte presenti a scuola.




Rielaborazione verbale dell’esperienza:

Insegnante: “Mentre toccavi la schiuma da barba che cosa hai provato?”
Ginger: “Ho pensato di farlo bene.”
Mattia: “il mio cuore è bello”
Viola: “Mi è piaciuto tanto”
Nicolas: “E’ stata una magia colorare la schiuma da barba con il blu”
Matteo: “Farlo bene così diventa bello”
Agnese: “Mi è piaciuto colorare tutto il tavolo blu, sembrava un puffo”
Francesco: “La schiuma era soffice”
Gaia: “Il mio tavolo era blu acqua”
Letizia: “La schiuma era blu, sembrava panna blu”
Zoe: “Era morbida come una nuvola”
Letizia: “Era profumosa!”
Agnese: “Profumata”
Mattia: “Ho usato il verde”
Francesco: “Sembrava erba”
Samuele: “Mi è piaciuto questo gioco”
Enrico: “Mi è piaciuto giocare con le mani quando era colorata”
Elisabetta: “Anche a me”
Gaia: “La schiuma era bianca come la neve”
Ginger: “Come la panna”
Letizia: “La panna va nella cioccolata, la schiuma non si mangia…”
Gabriele: “…poi fa male!”

Questa attività ci ha permesso di rispondere al seguente traguardo per lo sviluppo della competenza previsto nel campo d’esperienza “Il sé e l’altro” (Indicazioni Nazionali, 2012): 
“Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.”
   




SCUOLA INFANZIA GALLO-Bortolato e i primi voli di matematica!

Si è proposto un attività di matematica basata sul conteggio con i cerchi, le palline e i numeri  attraverso il metodo analogico intuitivo del maestro Camillo Bortolato.  E’ un insegnamento della matematica che applica la percezione a colpo d'occhio ,non è un sapere concettuale ma una metodologia che crede nelle capacità intuitiva dei bambini.
Motivazioni dell’attività per i bambini della scuola dell’infanzia? Il bambino nasce con i suoi processi mentali già pronti deve solo sperimentare; è una metodologia che rispetta i tempi del bambino. Tale metodo, a differenza di quello tradizionale si può definire non concettuale in quanto  propone  un  apprendimento attivo ed esperienziale.

Partendo dalla osservazione dei bambini che frequentano la scuola  dell'infanzia si è rilevato che i migliori risultati con i bambini si ottengono stimolando e canalizzando il loro intuito e la loro naturale percezione della realtà che li circonda.




martedì 6 marzo 2018

SCUOLA INFANZIA GALLO- Pizzaioli per un giorno!


L'ampliamento dell'offerta formativa prevede la collaborazione con le agenzie presenti sul territorio che rappresentano una risorsa importante.
I bambini di 4 anni sono andati ad Eataly- Monticello d'Alba- e accolti da Gianluca che con grande entusiasmo ha raccontato ai bambini l'importanza della scelta e dell'utilizzo delle materie prime!

Ha poi aiutato i bambini a diventare “pizzaioli per un giorno”, guidandoli passo dopo passo nella  realizzazione della pizza: i bambini si sono divertiti ad infarinarsi, ad impastare e...a condire la loro pizza da cuocere e portare a casa come ricordo della giornata!






lunedì 5 marzo 2018

SCUOLA INFANZIA RODDI- Giochiamo a costruire il nostro corpo

IL “DADO DEL CORPO UMANO” E' NATO PENSANDO AD UN GIOCO DIVERTENTE PER AIUTARE I BAMBINI A: GIOCARE, USARE, CONOSCERE LE VARIE PARTI DEL CORPO.. I BAMBINI  HANNO  PROPOSTO  DI  COSTRUIRE DUE DADI: UNO CON LE PARTI DEL VISO E L’ALTRO CON LE PARTI  DEL CORPO. LA PRIMA  ATTIVITÀ  È STATA PREPARARE I DADI…..



…. MONTARLI CON LE VARIE PARTI…


            








... PREPARARE DUE PUZZLE  CON LE PARTI DEL VISO E DEL CORPO  CHE STIMOLERANNO IL BAMBINO A CONOSCERE IL SUO CORPO ED ESPLORARE LO SPAZIO, COMUNICARE E RELAZIONARSI CON GLI ALTRI IN MODO ADEGUATO  E  CORRETTO...
 …E  INFINE  GIOCARE… PER RICOSTRUIRE  IL  VISO….



                         ....E  TUTTO IL  CORPO…





        






“ LA CONQUISTA DI ABILITÀ MOTORIE E LA POSSIBILITÀ DI SPERIMENTARE IL SUCCESSO DELLE PROPRIE  AZIONI SONO FONTE DI GRATIFICAZIONE CHE INCENTIVANO L’AUTOSTIMA DELL’ALUNNO…” ( COME DA INDICAZIONI NAZIONALI 2012)