SCUOLA DELL'INFANZIA DI GRINZANE

 L'INVERNO! BRR..... CHE FREDDO!

Ecco i bambini della Scuola dell'Infanzia di Grinzane alla scoperta della stagione più fredda dell'anno.

Una stagione tanto fredda quanto magica che ci ha regalato splendidi paesaggi innevati, dove i bambini passeggiando nelle vigne hanno fatto simpatiche scoperte...

 "Maestra guarda qui è passato qualche animale!"...

....anche noi lasciamo una traccia del nostro passaggio

I bambini hanno osservato le colline imbiancate che ci circondano ed il cielo candidamente dipinto dal mago Inverno.

E una volta ritornati a scuola la loro fantasia viaggia fra pupazzi di neve e paesi innevati.

 

INVERNO NELL'ARTE

Anche quest'anno continua il nostro percorso sull'arte e, dopo aver osservato le opere di alcuni importanti artisti, i bambini si sono divertiti a riprodurle con tecniche davvero speciali:

Scatole di cartone, tempere e biglie, per il cielo invernale alla Pollock. Tutto è pronto, ora muoviamoci sulle note dell'Inverno di Vivaldi e poi vedrete che capolavori!

                              

Colla vinilica, schiuma da barba, spugnette arrotolate e tempera bianca per ricoprire di soffice neve gli alberi spogli come Naghashi Laaya!

e ancora un'altra tecnica: collage con fogli colorati con gli acquerelli e poi ritagliati in tanti pezzettini per realizzare un cielo dai colori invernali come tasselli di un grande puzzle con fiocchi di neve magicamente e attentamente ritagliati dalle mani più esperte dei bimbi grandi.

GHIACCIO, NEVE, VENTO... SEMBRA DI ESSERE AL POLO NORD!!

I bambini hanno osservato con l'aiuto del proiettore immagini del Polo Nord: paesaggi glaciali, animali che vivono in questi posti gelidi, la magia dell'aurora boreale, gli eschimesi...

Così hanno sperimentato la trasformazione dell'acqua in ghiaccio, con il quale hanno dipinto l'aurora boreale.

                                                                                                                                                                      

       

e ancora orsi,  simpatici eschimesi 

Ed infine i bambini hanno pensato di realizzare un loro Polo Nord con tanto di ghiaccio vero!!

Ed ora divertiamoci prima che il ghiaccio si sciolga!!

SCUOLA DELL'INFANZIA DI RODDI

 

GENNAIO

GLI AGRUMI

Questa proposta vuole portare i bambini alla scoperta del mondo profumato e saporito degli agrumi, sotto diversi punti di vista: sensoriale, scientifico, manipolativo ludico, grafico-motorio…I bambini trovano in sezione un cesto di agrumi …

 

….e iniziano a conoscere meglio questi frutti dal punto di vista sensoriale:

-        Come è la buccia di questi frutti? ( spessa, sottile, liscia, ruvida..)

-        Qual è il suo colore? ( arancione, giallognola, rossiccia..)

-        E’ profumata o no?

-        Che gusto hanno questi frutti ? ( dolce, aspro..)

I bambini si avvicinano a questo percorso con un primo approccio al metodo scientifico, partendo dall’osservazione per arrivare attraverso analisi e ipotesi alla verifica.  

Qualche bambino  propone poi di giocare con le varie bucce e creare delle composizioni… ( cornici, grotte, panini….)

 

In un secondo momento mettiamo a disposizione dei bambini tutto il materiale occorrente per fare una spremuta di arance….

         

Tagliamo le arance a metà,  quindi le osserviamo e conversiamo sul concetto  intero-metà; analizziamo poi le varie parti che le compongono: polpa, buccia, semi e tanti  spicchi….contiamoli!

Al termine di queste attività passiamo a fare la spremuta…

Diamo ad ogni bimbo un’arancia che  a turno la spreme ….

 

             

       

 

Al termine versiamo il succo ottenuto in una caraffa…

….e, dopo aver aggiunto un po’ di zucchero, i bambini finalmente assaggiano e gustano  la loro spremuta!                                                 

          

 

Al termine viene  proposto di rielaborare graficamente le varie fasi della spremuta.

«Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco».

( Confucio)

SCUOLA DELL'INFANZIA DI DIANO D'ALBA: TRASVERSALITA'

                                                               

                                          TRASVERSALITA'

Ogni giorno nel bosco si vivono esperienze diverse che vengono poi rielaborate a scuola permettendoci così di lavorare trasversalmente in tutti e cinque i campi d’esperienza.

Le numerose uscite sulla neve hanno permesso ai bambini di fare esperienze concrete sui cambiamenti di stato dell’acqua. A scuola poi, dopo aver raccolto più volte la neve in contenitori di diverse dimensioni, i bambini hanno espresso le loro considerazioni:

G. : “Qui c’era tanta neve ma l’acqua adesso è poca…”
A. : “La neve si è sciolta perché qui dentro fa caldo, ma se la mettiamo fuori diventa ghiaccio!”
M: “Dobbiamo lasciarlo tutta la notte così fa più freddo…”
C.: “Perché il sole va via e arriva la notte e il buio.”

I: “E’ tutto ghiacciato, posso togliere il ghiaccio da qui?”

E.: “E’ freddo e bagnato il ghiaccio.”

G: “Anche la neve è fredda però è più morbida.”

G: “Se la tocchi diventa molle, invece il ghiaccio se lo tocchi diventa acqua e ti bagni tutte le dita.”
A: “Perché lo scaldi con le tue mani.”

Nei giorni seguenti un bambino ha suggerito un nuovo esperimento: creare l’acqua colorata con un po’ di tempera, per poi lasciarla all’aperto…che bello il giorno dopo poter pitturare con tanti ghiaccioli!! Ripetiamo l’esperimento con i colori primari, scoprendo che unendoli si ottengono i colori secondari.

A: “Se pitturi con il blu e poi passi sopra il giallo diventa verde.”

C: “Hai fatto tante foglie colorate dell’autunno!”

F: “Io ho colorato con il rosso e ho fatto il tetto della casa.”
D: “Se metto sopra anche il giallo…… Posso provare?”

F: “Il tetto diventa tutto arancione!”.

Parallelamente agli esperimenti scientifici, continua lo studio degli animali: ultimamente l’attenzione si è soffermata su quelli notturni incontrati da Biancaneve nel bosco, ovvero i pipistrelli e i gufi. Dopo averli studiati con brevi filmati, i bambini ne hanno elencato le caratteristiche elaborando così una mappa concettuale, permettendo anche di arricchire il lessico con vocaboli nuovi e appropriati.

Il lavoro è stato poi approfondito anche in inglese: nelle ultime settimane, attraverso semplici giochi motori, si è soffermata l’attenzione su nuovi nomi di animali e su alcune coppie di opposti per poterne descrivere alcune caratteristiche (big/small – up/down).

SCUOLA DELL' INFANZIA DI VALLE TALLORIA: "LA NEVE...CHE INCANTO!"

 

LA NEVE…CHE INCANTO!

Ognuno di noi da bambino  ha vissuto e assaporato l’incanto dei fiocchi  che cadono e che ricoprono magicamente ogni cosa;  chi meglio dei bambini esprime la felicità di una corsa sulla neve, di giocare  a palle di neve e  di sentire il sapore più buono del mondo in una granita di neve? 

Queste sono le cose che rendono felici i bambini e che conserveranno per  sempre nel baule dei loro ricordi. 

Il fenomeno della neve  non solo ha permesso ai bambini di divertirsi, ma anche di apprendere e di consolidare conoscenze pre  gresse. Le uscite in questi giorni sono state numerose e ci hanno permesso di osservare l’ambiente sotto diversi aspetti; in ambito  scientifico i bambini hanno potuto sperimentare la rigidità delle temperature e quindi riflettere anche sul  cambio di abbigliamento adottato. 

Le basse temperature hanno favorito inoltre la realizzazione di alcuni esperimenti per comprendere il passaggio dallo stato liquido ( acqua/ ghiaccio…)allo stato solido.

Dal punto di vista motorio  i bambini hanno  potuto verificare quanto sia difficoltoso camminare sulla neve fresca e quanto invece sia rischioso muoversi sulla neve ghiacciata, imparando così a camminare con lentezza e preoccupandosi anche di dare mano  ai compagni più piccoli.

E’ stata una sorpresa scoprire le tracce di animali ormai conosciuti, seguendone il percorso.

Anche la parte linguistica è stata stimolata con l’utilizzo di nuovi vocaboli e attraverso la costruzione di una mappa concettuale i bambini hanno potuto descrivere la neve, osservandola con tutti i sensi. ( La neve è fredda, bianca, inodore, brilla, scivolosa, ghiacciata….)

Un’esperienza particolare è stata l’attività di pittura, dove i piccoli artisti ispirandosi al pittore Claude Monet  hanno potuto dipingere en plein air il  bosco ricoperto da un candido manto.

 

Nell’accostarsi a questo artista i bambini hanno visionato un video sulla sua vita e alcune delle sue opere più famose. 

 Tutte le esperienze  a contatto con la neve sono sempre precedute da un breve momento di consapevolezza al fine di osservare l’ambiente ( temperature, colori, rumori…) ma anche finalizzate ad un’osservazione più interiore a livello emotivo, al fine di prendere consapevolezza  della  bellezza  e dell’incanto del paesaggio che ci circonda, stimolando così nei bambini un senso di gratitudine per tutto ciò che la natura ci offre. 

“Quando si descrive la neve, si dovrebbe cominciare dalle risate dei bambini”

(Fabrizio Caramagna.)

“Guardando la neve che cade, anche il silenzio trattiene il suo respiro”

(Fabrizio Caramagna)

“ Quando la neve cade, la natura scolta”

(Antoinette van Kleeff)

“Che cos’è la neve? Un po’ di freddo, molta infanzia.  La presenza pura”

(Christian Bobin)