“ Mi sono alzato
di notte e ho guardato il paesaggio.
Mai, mai la natura mi è parsa così’ commovente, così delicata” Vincent van Gogh
Continuano con molto interesse da parte dei bambini le attività di pittura en plain air; le esperienze di questo ultimo periodo si sono concentrate sull’osservazione dei colori caldi, tipici della stagione autunnale.
Oltre a rappresentare il bosco con tecniche diverse ( carboncino ed acquerello, tempere, colori naturali, terra…argilla…erba…) i bambini hanno raffigurato sempre dal vero, un bosco più selvaggio, comprendendo così la differenza tra le due realtà.
L’esplorazione di ambienti più naturali ha permesso ai bambini di compiere confronti e similitudini, mettendo in pratica conoscenze pregresse; hanno compreso in primo luogo che camminare in un bosco pulito è più semplice rispetto ad un bosco selvaggio, dove il terreno si presenta scosceso e ricco di imprevisti ed ostacoli. Quest’ultimo però, secondo i bambini, è più avventuroso ed emozionante, anche se a volte può anche generare paura.
Dalla voce dei bambini:
Natalia: “ In questo bosco non si può correre, come facciamo nel bosco nostro”
Vittoria: “ Si perché è pericoloso, ci sono tanti rami”
David: “ Ci sono anche le spine”.
Matilde: “ Ci sono anche degli ostacoli”.
Christian: “ Ci sono tante foglie secche”.
Jader: “ Io ho visto anche le tracce del capriolo, è passato da quella strada stretta”.
Giulia: “ Si sente di più il rumore delle foglie”.
Jader: “ Dobbiamo camminare in fila indiana come ci ha insegnato Davide”