STORIA DELLO GNOMO GELSOMINO
Andiamo nel bosco come al solito per
le nostre scoperte ed esperienze ma appena arrivati i bambini trovano una
sorpresa : una lettera dello gnomo Gelsomino ….
Lo gnomo
spiega ai bambini le nuove regole e fa
loro delle domande ….( come ci dobbiamo comportare quando siamo fuori, ai giardini, nel bosco?
se incontriamo qualcuno per la strada come mi comporto? posso raccogliere cio’
che trovo per terra?....)
Le risposte dei bambini
M. : non
raccogliamo le cose per terra..
M. : possiamo
raccogliere solo le cose della natura
( foglie, rametti, terra, gusci lumachine…)
A. : non
bisogna toccare con le mani bocca, naso
e occhi
M. –
N. : non devo avvicinarmi a persone che non conosco
A.- M. : bisogna stare lontani, almeno 1 metro
M. : per starnutire se non ho il fazzoletto starnutisco nel gomito
G. : e
poi butto il fazzoletto nel cestino dell’immondizia
M. CHIEDE: COME POSSIAMO PULIRCI LE MANI NEL BOSCO ?
Proponiamo
un gioco ai bambini: li invitiamo a prendere un po’ di terra e materiale del
bosco in mano ….
…. e chiediamo loro di sentirne il profumo..
E dopo aver
annusato ognuno esprime le proprie le
sensazioni :
M. : ha
il profumo dell’ erba..
M. - M : profuma di fungo..
A. : sa
di terra..
M.- N. : io sento odore di castagne..
A. : profuma di foglie…
M. …profuma di menta..
M. - G. : sa di bosco..
Poi ci
sfreghiamo le mani con la terra…..
“Me ne accorgo quando
qualcuno è stato in un bosco.
Sa di pietra, muschio, resina e foglie e negli
occhi ha il bagliore di un folletto.”
(Fabrizio Caramagna)
Questa
esperienza ha suscitato molto l’interesse dei bambini, la loro curiosità e il
desiderio di scoperta.